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Eva Alpago, l’attività non si ferma. E, parallelamente, prende forma il ricco programma del ventennale promosso dall’associazione.
Ogni giorno impegnati nei servizi di emergenza e assistenza, come da convenzione con l’Ulss 1 Dolomiti, i volontari sono stati chiamati a effettuare molti trasporti di pazienti: sia per conto dell’Ulss, sia per i privati. E ciò ha richiesto viaggi con l’ambulanza in tutta Italia. «Ma garantire al territorio una continua e costante presenza è da sempre la missione di Eva Alpago».
In questo periodo, inoltre, l’associazione sta organizzando un nuovo corso per volontari: a tale proposito, inizierà nei prossimi mesi un ciclo di lezioni in cui i gli allievi saranno formati per conseguire l’abilitazione al primo soccorso di emergenza e urgenza sanitaria. Le iscrizioni sono aperte e chi desidera maggiori informazioni può contattare la sede.
In merito al ventennale, «si tratta di un grande traguardo e una grande soddisfazione per tutti quei volontari che hanno contribuito allo sviluppo di un servizio essenziale per il territorio». In questa festa, i vertici di Eva Alpago coinvolgeranno l’intero territorio: in che modo? Organizzando tre serate a tema in cui, oltre a raccontare l’attività dell’associazione, verranno affrontati specifici problemi che possano aiutare il cittadino a facilitare le richieste di aiuto.
Emblematico il tema delle serate: “La corretta chiamata al 118… in attesa dei soccorsi”. Gli incontri, che inizieranno alle ore 20 e a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, si terranno il 17 settembre a Lamosano, il 24 a Tambre e l’1 ottobre a Puos. Domenica 16 ottobre, invece, è prevista una cerimonia, a cui saranno invitate le autorità, oltre alla messa con la benedizione delle ambulanze e il classico pranzo per i volontari.